L'abbraccio del Metarock a Max Gazzè

04.08.2016 15:21

Mercoledì 3 agosto, in una calda serata estiva, al Revolution Camp di Marina di Massa per la prima parte del Metarock, si è esibito Max Gazzè con la sua Band.  Arriviamo in una bella pineta vicino al mare e già la serata estiva ci delizia. Dopo l'introduzione di Teresa Plantamura rimaniamo subito sorpresi da una scenografia avvincente piena di colori e video-racconti delle canzoni di Max. Dopo il primo piacevole stupore sono i musicisti stessi sul palco che hanno reso magica la serata, suoni pazzeschi fra cui le splendide parole delle canzoni di Max nuotano in perfetto stile. Ci siamo subito resi conto che in tanti vogliono bene al cantautore italiano, sia dal notevole numero delle persone giunte, sia dalla partecipazione e dal benessere che si respirava nell'aria. Ha presentato il suo repertorio che è stato un mix fra i pezzi più classici  e quelli del nuovo album "Maximilian" tra cui spiccano   i singoli "La vita com'è" e "Ti sembra normale". Lui ha sempre abbracciato  il suo basso, che suona magnificamente,  da cui è riuscito a far uscire  un suono forte e rotondo con grande maestria. Quasi vent'anni di successi tutti meritati per la sua genialità da cantastorie  dei nostri giorni. Musicista e paroliere di gran spessore,  sensibile, introverso ma diretto ed efficace sempre. Non è stato possibile per nessuno, rimanere fermi al suono delle sue canzoni. Ha mostrato un gran rispetto, sinceramente dovuto, per i suoi musicisti che chiama giustamente professori e che sono stati:  Francesco De Nigris alla chitarra, Clemente Ferrari alle tastiere e cori, Cristiano Micalizzi alla batteria, Max Dedo De Dominico ai fiati (trombone  e flicorno) e cori. Complimenti sinceri a chi ha curato i suoni del Live e all'organizzazione del Metarock che da oltre trentanni si dedica con passione ed energia a regalare serate uniche  come quella del live di Max Gazzè a migliaia di giovani. Unica nota che vuole essere costruttiva  per gli addetti ai lavori, aumentare i servizi come i punti ristoro e i parcheggi che non sono stati sufficienti per l'enorme affluenza di pubblico intervenuto  visti i vari divieti di sosta provvisori e le molteplici contravvenzioni fatte dalla polizia municipale. 

 

Un ringraziamento sentito da Garage Radio, al prossimo appuntamento con la grande musica.  

 

La Zia e lo Zio Rock Dj