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Il maestro del basso Billy Sheehan al Blitz

05.11.2016 15:20

 

Il 3 novembre 2016 rimarrà nella storia del Blitz Live Music Pub di San Giovanni alla Vena e di tutti i suoi clienti e amici,  per la maestosa presenza e per la cinic di Mr. Billy Sheehan. Billy, soprannominato l'Eddie Van Halen del basso, si presenta ai musicisti intervenuti, da solo, sul palco, senza basi, solo con il suo basso e con l'amplificatore, come traduttrice la sua splendida moglie Elisabetta. Utilizza un basso Yamaha  a quattro corde, il suo modello signature Attitude Ltd. II. Particolarità del suo basso sono il "D-Tuner" (un meccanismo che permette di alterare velocemente l'accordatura di una corda, nel suo caso da Mi a Re basso), e una uscita jack per ogni pick-up.  Inoltre gli ultimi tasti del manico sono scavati (scalloped), caratteristica che facilita l'esecuzione dei bending. Un suo marchio di fabbrica è il suono ai limiti della distorsione, dovuto al preamp. valvolare da lui usato; utilizza spesso due preamplificatori Ampeg SVP/BSP signature, uno per ogni pick-up del basso, regolati diversamente. La serata inizia subito con un brano di grande virtuosismo, dimostrando  la sua grandezza e la padronanza dello strumento. Usa, nel corso della serata tutte le tecniche possibili e innovative per il basso lasciando tutti letteralmente incantati dalla sua bravura. Con la sua esperienza di cinquanta anni nella musica sente oggi l'esigenza di trasmettere tutto il suo sapere ai giovani musicisti e ai bassisti di tutto il mondo,  dimostrandosi  una persona gradevole, simpatica e coinvolgente. Risponde a tutte le domande raccontando anche episodi della sua vita. Si parla di suono , dovuto secondo lui dal legno, dalle corde e dalle mani, soprattutto dalle mani. Consiglia di studiare senza amplificatore senza le frequenze che ingigantiscono il suono. Usa sempre il distorsore e il compressore che comprime il suono e non fa disperdere le frequenze. Naturalmente seguono esempi pratici con il suo distorsore e con il suo set-up. La scelta del proprio strumento, fra l'enormi opportunità  presenti oggi,  è personale, certamente il legno incide sulla qualità ma in fondo bisogna anche ricordarsi che lo strumento  serve anche per scrivere canzoni. L'elemento più importante di una band per Billy è il batterista e il basso deve essere perfettamente in sintonia con lui e con la cassa. Prima di affrontare un grande impegno, preferisce  studiare solo con il batterista per raggiungere una bella intesa. Inizia ad amare la musica quando assiste al suo primo live trovandosi davanti il mito Jimi Hendrix  e continua studiando dapprima tante cover e poi suonando assiduamente  in varie formazioni, specialmente in trio. La sua esperienza è partita dal suonare live  quasi ogni sera nei club, da sperimentare nuovi modi di suonare e di divertirsi inventando così i soli per il basso che risalgono al 1974.  Gli piace molto suonare nelle band (cofondatore di Mr.Big) da cui ogni giorno, tutt'oggi, impara sempre nuove cose. Conclude con una vera dichiarazione d'amore verso la musica; è la cosa più fantastica che c'è al mondo, unisce le persone e l'arte e la vita di tutti i giorni sono la sua fonte di ispirazione. La musica può cambiare il mondo animando rivoluzioni pacifiche, è il luogo dove non esiste razzismo e dove si comunica con persone di qualsiasi nazionalità. Le sue parole hanno colpito il nostro animo e ce le portiamo dentro con il ricordo di aver conosciuto una persona semplicemente unica, in tutti i sensi. E' proprio vero che i grandi artisti sono le persone più semplici e umili di questo mondo. Grazie per le belle serate al Blitz e ai fratelli Niccolai che portano avanti il loro progetto di diffondere la musica di qualità attraverso grandi artisti  che sono esempi per tutti.

 

La Zia e lo Zio Rock dj                                          


 

                

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Blitz scalda i motori con Steve Vai

20.09.2016 17:33

 

19 settembre 2016, un lunedì al Blitz che ha tutto il  sapore di un gran sabato sera!!! Tanti musicisti hanno avvolto lo splendido palco, in religioso silenzio, cercando di non perdersi nessuna parola e nessuna nota del Maestro Steve Vai!!! E si capisce subito quando la musica e' una cosa seria, inizia con alcuni brani di grande virtuosismo con un suono che fa vacillare tutti i presenti. Abbraccia la chitarra come se fosse un prolungamento del suo corpo, la possiede, è sua, la stringe suonando con un‘espressione di godimento sul suo viso. Pelle d’oca, brividi e il non riuscire a credere  a ciò che si sente, queste le prime impressioni. I bassi ti spezzano  lo stomaco, il suono, prettamente unico e irripetibile,  spacca di brutto. Stiamo parlando di Steve Vai chitarrista ( endorser per la Ibanez dal 1986), polistrumentista, compositore, produttore discografico statunitense, pur essendo di origini italiane si è affidato a Mr. Rick Hutton per la traduzione e durante la serata abbiamo assistito a vari  siparietti divertenti fra i due.  Durante la Masterclass ha l’occasione di toccare diversi temi di grande interesse, inizia declamando il suo amore per l’Italia e ringrazia per aver ricevuto dal comune di Vicopisano le chiavi della città. Fra tutte le persone intervenute, individua i professionisti, i  compositori, chi suona per divertimento, chi per lavoro, gli insegnanti,  concludendo che si può far musica a tutti i livelli e che tutto va bene.  Le prime questioni sono: qual è l’aspetto più importante per un musicista? La teoria o l’improvvisazione? L’istinto o la consapevolezza? C’è un'unica risposta a tutto questo, ovvero fare ciò che si ritiene  più interessante per noi. Da giovane era, come tanti, un appassionato di musica, con tante perplessità e paure. Poi  ha scelto di esprimersi attraverso questo   linguaggio universale. E’ necessario trovare una sintonia con il nostro io interiore e lasciarsi trasportare dall’ intuizione in modo naturale. In ogni campo bisogna capire la struttura delle cose,  poi  occorre tanta pratica e lo studio della tecnica e  della   teoria che sono l'aspetto accademico, ma necessario. Per comporre, oltre alla tecnica  bisogna avere una profondità interiore che diventa in assoluto l’aspetto più importante,  bisogna andare dentro noi stessi, scavare per trovare qualcosa di originale e personale . Non è necessaria troppa tecnica bisogna cercare il proprio livello. Steve Vai è molto generoso con i ragazzi in sala a cui lascia  tanto spazio per le  domande.  Parlando  della sua vita, racconta di aver attraversato tante fasi diverse, momenti felici e meno, la popolarità, le premiazioni, ma tutte le esperienze hanno contribuito al raggiungimento di una sua incredibile sensibilità. Bisogna crederci e se durante una performance si raggiungono alti livelli è grazie anche all’alienazione, al non pensare a niente, solo allora si raggiunge l’oblio, il massimo della creatività.  Continua con l’esecuzione di altri due brani tratti dal duo ultimo lavoro “Modern primitive”,  suona come se si ascoltasse l’incisione su un disco, una grande emozione coinvolge tutti, passa da persona a persona, è contagiosa, fino all’esplosione fragorosa di un grande applauso liberatorio. Steve Vai racconta i suoi esordi, del resto un ragazzo che  va a lezione dal Maestro Joe Satriani e che esordisce con Frank Zappa non poteva non avere una carriera di grande prestigio come la sua.  I suoi miti: Brian May, Jimmy Page, Jimi Hendrix,  Ritchie Blackmore. Da ragazzo  ha ascoltato tanti generi musicali diversi ed era ispirato da tutto ma non avrebbe mai  pensato di  diventare all'altezza dei suoi miti. Intanto con lo studio e il tempo si stava  formando uno stile  unico. Ha iniziato a comporre all’età di 13 anni ispirato da ciò che lo circonda, le voci i rumori lo eccitano e li trasforma in musica. Tutto si trova già dentro di noi.  Steve Vai è tecnica ed espressività insieme. Lo distinguono il legato e l’uso del tremolo con cui fa “parlare” e “ridere” la sua chitarra e la complessità del  tapping e noi ne abbiamo avuto la prova live al Blitz. Musicista innovativo da sempre, usa introdurre dissonanze all’interno delle scale oltre a rumori e voci. Invita tutti a scrivere musica senza pensare e a  trovare un significato a quello che si è composto, un conforto. Conclude la chiacchierata con le persone, con una grande verità,  l'aspetto più importante di un musicista è il  “saper ascoltare” e entrare in connessione con tutto ciò che lo circonda e con l’interiorità. Il pubblico si esalta alle sue parole e dimostra tutto l’affetto e la stima per questo superbo musicista. Tutto si conclude con una Jam che vede 5 chitarristi avere la soddisfazione di suonare con Steve. Steve Vai si concede a tutti per foto e autografi con grande generosità.  Ringraziamo il Blitz Live Music Pub per l’organizzazione,  per questa apertura straordinaria di altissimo livello, e per il delirio e l’entusiasmo che ci ha regalato. Quando si lavora al meglio i risultati si notano dalle facce estremamente soddisfatte delle persone, comprese le nostre.

 A rivederci  sabato 8 ottobre!!!

 

La Zia e lo Zio Rock dj

 


 

 

 

 

I signori Ministri concludono il Metarock Pisa

12.09.2016 15:16

 

Sabato 10 settembre si è concluso il Festival  Metarock di Pisa con un finale da brividi,  il live dei MinistriFederico Dragogna (paroliere, chitarra e cori), Davide "Divi" Autelitano (voce e basso) e Michele Esposito (batteria) questi sono i Ministri, band indie-alternative- rock milanese che ha una carriera di 13 anni e  all'attivo 5 album, l'ultimo,"Cultura generale" è in tour dall'ottobre 2015 con un chitarrista di supporto Marco Ulcigrai  componente della band " Il triangolo". La mente e il maestro di penna si intuisce subito essere Federico, personalità complessa ma di rilievo della band,  insieme a Davide formano un’accoppiata vincente con una grande intesa, completa il tutto Michele alla  batteria che è il motore inarrestabile della band  e che imprime  il tiro giusto alla sonorità dei Ministri. Hanno tutto ciò che serve per colpire e fare centro, belle canzoni, un grande impatto ritmico- sonoro  e un modo giovane di calarsi nella loro musica. Attraverso i loro brani si ritrovano  le difficoltà del vivere dei giovani e nello stesso tempo la grande voglia di essere vivi. Diffidenza, fragilità, disillusione e contraddizioni forti dove l'essere fuori dal tempo e dalla realtà sono  una protezione per affrontare, con sfrontatezza, il mondo di oggi. Il loro suono è travolgente , sono ottimi musicisti che hanno tessuto il loro modo di essere sul palco con trame armoniche giustamente intrecciate a testi importanti. E' stato veramente molto bello veder cantare la gente con un'espressioni di gioia sul volto. Del resto  è quello che si vuole da un live e i Ministri ci sono riusciti in pieno. Immancabile, naturalmente, il lancio sul pubblico del cantante che viene sorretto da tantissime mani che si sono sollevate al cielo a dimostrazione di una grande fiducia che è bello vedere ancora  fra i giovani.  Al lancio è seguito il pogo  liberatorio, esultante, carico di emozioni. Tutto è andato per il meglio, tutti gli ingredienti per un live indimenticabile  ci sono stati,  siamo stati contagiati dalle note, dalla realistica voglia di vivere e di divertirsi dei Ministri e del loro pubblico. Contenti di aver  visto un live da sogno che ci ha incantato e ha lasciato un segno:  ne siamo usciti più leggeri con una voglia di affrontare la vita in modo diverso, aspettando  anche   di vedere "piovere le rane". Grazie infinitamente al Metarock Pisa, una trentunesima edizione memorabile, ci mancate già un po'.

Complimenti a tutte le persone che, dietro le quinte, hanno reso tutto ciò possibile con tanta professionalità.

Garage Radio con la Zia e lo Zio Rock vi danno appuntamento al prossimo Metarock. 

 

La Zia e lo Zio Rock dj

 

 

 

 

 

 

 

Metarock Pisa: il ritmo e il cuore di Daniele Silvestri

05.09.2016 15:38

 

 

Sabato 3 settembre si sono aperti i cancelli del Metarock Pisa con uno splendido concerto di Daniele Silvestri. Lui, con i suoi immensi musicisti, non si è smentito; ottimo live, intenso e coinvolgente per colui che è definito giustamente l'acrobata delle parole e della musica. Nel novembre 2015 è uscito  appunto il suo ultimo album, n° 11, "Acrobati" dedicato al suo amico Lucio Dalla che ha visto la partecipazione di Caparezza, Diodato e Diego Mancino. Il giovanissimo Antonio Diodato è stato presente anche sul palco pisano presentando "Babilonia" e partecipando con la sua bravura e la sua simpatia ad alcuni momenti del live. In totale, sul palco,  ben 7 elementi oltre a Silvestri: batteria, percussioni, basso, chitarra, due tastiere e un corista/strumentista a fiato (fagotto e tromba). Le sue canzoni si basano su una  armonia ricca, con una trama a volte anche complessa,  posta su testi che colpiscono e che sono lo specchio di oggi,  ricchi di tanta sensibilità. Daniele Silvestri che ha spaziato molto nel suo reportorio vasto e vario, è un cantautore calato nei nostri giorni che non rimane insensibile ai temi di attualità e alle  problematiche del nostro mondo, tanti musicisti dovrebbero prendere esempio da artisti come lui che sanno fondere musica e testi in modo originale e coinvolgente. Testi perfetti ad incastro, dove ritmo e cuore si fondono, e che sanno arrivare diretti nel segno. Oltre 20 anni di carriera, aperto sempre alle novità e alle collaborazioni, ci piace molto per come sa stare sul palco, per la sua semplicità e per la simpatia. Tanto il pubblico, nel Parco della Cittadella, tanta la partecipazione che coplisce Silvestri tanto da fargli  modificare la sua scaletta per  accontententare le richieste di alcuni fortunati nella folla. Oltre due ore di live  sono state  strette al cantautore romano, che avrebbe regalato ancora altre canzoni se il tempo a disposizione lo avesse permesso. Ha dimostrato  tanta generosità anche nei confronti dei musicisti e di tutti i suoi collaboratori. Un genuino, un puro, un amico che tutti vorrebbero avere. Bravo Silvestri e bravi tutti i musicisti. Complimenti al Metarock Pisa che con un organizzazione impeccabile allestisce serate belle e  con musica di grande livello, grazie anche alla Pixie Promotion per il supporto logistico. Garage Radio è orgogliosa di partecipare a questi eventi che rendono culturalmente ricco il nostro territorio. 

 

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Al via il Festival Metarock di Pisa

03.09.2016 14:28

 

Finalmente apre i battenti il Festival Metarock di Pisa, questo il suo programma:

Sabato 3 settembre sul palco in piazza Terzanaia c’è DANIELE SILVESTRI, l’istrionico e ironico cantautore romano, molto apprezzato nelle tappe del suo Acrobati Tour. Ad aprire il suo concerto ci sono due proposte, entrambe nate e cresciute nel territorio pisano: i Fangoraro, un “cantiere musicale” in trio sempre aperto, nel quale si impastano insieme l’autentico sound “grezzo” del rock-blues con la morbida lingua italiana; e i Betta Blues Society, quartetto musicale che fa rivivere la tradizione del blues, del folk e del gospel americani dei primi anni del novecento, assimilandone perfettamente la lezione per creare inediti ben ispirati ad essa.

 

Domenica 4 settembre DAMIAN JR. GONG MARLEY diffonde i suoi irresistibili ritmi reggae-elettro-dub, ricreando il sacro mood giamaicano, capace di trasferire tutti in un’altra dimensione emozionale e cerebrale. La performance di apertura è affidata alla prodigiosa Mama Marjas, artista pugliese dotata di una naturale attitudine per la dancehall. Giovane ma molto sicura di sé, radicata nel reggae e allo stesso tempo versatile, Mama Marjas domina i palchi dal 2009. Estende la sua voce tra stili e linguaggi diversi, conquistando il pubblico per simpatia e bravura. Nel 2015 esce il nuovo album “Mama”, che porta la regina della reggae music italiana ad esplorare territori musicali per lei nuovi. Sonorità provenienti dall’Africa, dai Caraibi e dall’America del Sud sono le protagoniste di questo concept album in cui Mama Marjas è autrice delle musiche e dei testi.

 

Giovedì 8 settembre arriva a Pisa CALCUTTA, assoluta novità del panorama indie italiano con il suo album “Mainstream”, vero e proprio fenomeno del web e dal vivo, dal successo incredibilmente rapido. Ad anticipare il live di Calcutta c’è la band livornese dei Mandrake, che propone al pubblico del Metarock le proprie delicate sintesi quasi acustiche, definite folk-pop-classical, dallo stile e sapore molto internazionale.

 

Venerdì 9 settembre tocca al “diabolico” messia del rap italiano, SALMO, campione di incassi discografici, di sold out e di visualizzazioni su You Tube! Hanno il coraggio di esibirsi prima di lui due realtà artistiche pisane: i DPZ – Dual Panda Zero, quartetto che spazia dal rock all'acid punk al reggae, dalle radici hip hop e trap, sfuggendo così a qualsiasi rigida classificazione musicale; e Pezzone, MC, DJ e producer Nel 2013 pubblica molto apprezzato per l'onestà e l'originalità dei testi e la musicalità dei beats. A partire da maggio 2015 si sta dedicando al progetto "Mensilità", che prevede l'uscita di una nuova traccia a ricorrenza mensile.

 

Sabato 10 settembre si chiude il Festival Metarock con la band milanese de I MINISTRI, in tour per promuovere l’ultimo disco “Cultura generale”. Prima di loro, suonano i quattro dei Liv Charcot, band toscana pop-rock italiana nata nel 2013 e formata da Lorenzo Cominelli (voce e basso),Tommaso Simoni (chitarra), Giulio Fagiolini (tastiere) e Ravi Di Tuccio (batteria). Con il singolo “Non mi basterà” la band è in rotazione musicale su Virgin Radio!

Ci piace molto il fatto che insieme ai grandi artisti ci siamo Band emergenti del nostro territorio, una bella opportunità per loro che hanno tutte le carte in regola per diventare i big del domani. La Zia e lo Zio Rock di Garage Radio  seguiranno la manifestazione che è un fiore all'occhiello della città di Pisa ormai da 31 anni. Complimenti a tutta l'organizzazione e alla Pixie Promotion.

 

La Zia e lo Zio Rock dj

 

 

 

L'abbraccio del Metarock a Max Gazzè

04.08.2016 15:21

Mercoledì 3 agosto, in una calda serata estiva, al Revolution Camp di Marina di Massa per la prima parte del Metarock, si è esibito Max Gazzè con la sua Band.  Arriviamo in una bella pineta vicino al mare e già la serata estiva ci delizia. Dopo l'introduzione di Teresa Plantamura rimaniamo subito sorpresi da una scenografia avvincente piena di colori e video-racconti delle canzoni di Max. Dopo il primo piacevole stupore sono i musicisti stessi sul palco che hanno reso magica la serata, suoni pazzeschi fra cui le splendide parole delle canzoni di Max nuotano in perfetto stile. Ci siamo subito resi conto che in tanti vogliono bene al cantautore italiano, sia dal notevole numero delle persone giunte, sia dalla partecipazione e dal benessere che si respirava nell'aria. Ha presentato il suo repertorio che è stato un mix fra i pezzi più classici  e quelli del nuovo album "Maximilian" tra cui spiccano   i singoli "La vita com'è" e "Ti sembra normale". Lui ha sempre abbracciato  il suo basso, che suona magnificamente,  da cui è riuscito a far uscire  un suono forte e rotondo con grande maestria. Quasi vent'anni di successi tutti meritati per la sua genialità da cantastorie  dei nostri giorni. Musicista e paroliere di gran spessore,  sensibile, introverso ma diretto ed efficace sempre. Non è stato possibile per nessuno, rimanere fermi al suono delle sue canzoni. Ha mostrato un gran rispetto, sinceramente dovuto, per i suoi musicisti che chiama giustamente professori e che sono stati:  Francesco De Nigris alla chitarra, Clemente Ferrari alle tastiere e cori, Cristiano Micalizzi alla batteria, Max Dedo De Dominico ai fiati (trombone  e flicorno) e cori. Complimenti sinceri a chi ha curato i suoni del Live e all'organizzazione del Metarock che da oltre trentanni si dedica con passione ed energia a regalare serate uniche  come quella del live di Max Gazzè a migliaia di giovani. Unica nota che vuole essere costruttiva  per gli addetti ai lavori, aumentare i servizi come i punti ristoro e i parcheggi che non sono stati sufficienti per l'enorme affluenza di pubblico intervenuto  visti i vari divieti di sosta provvisori e le molteplici contravvenzioni fatte dalla polizia municipale. 

 

Un ringraziamento sentito da Garage Radio, al prossimo appuntamento con la grande musica.  

 

La Zia e lo Zio Rock Dj

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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